sono Paolo Grande e da tanti anni mi dedico alla scultura in ceramica,un campo che riserva sorprese assai spiacevoli
se non se ne conoscono le svariate e sempre variabili prerogative.
Proprio così,perchè per creare un'opera bisogna idearla,realizzarla in creta,superare le varie fasi di essiccazione e di prima cottura,provare le varie tecniche di smaltatura,ricuocerla e una volta ottenuta l'invetriatura,si sperimentano gli impasti per ottenere al terzo fuoco in atmosfera riducente i lustri metallici,(un metodo poco usato proprio perchè molto difficile),insomma ci vuole quella Maestria e quella padronanza della tecnica che permette di ottenere una vera opera d'arte.
E qui viene il punto cruciale,è da quando seguo il mondo dell'arte che sento e vedo cose da far rizzare i capelli,perciò
MI DISSOCIO completamente da tutto quello che riguarda l'arte contemporanea, sempre se di arte si può ancora parlare,perchè purtroppo si è ormai persa l'originale definizione di ciò che la vera arte dovrebbe essere e siamo arrivati al punto in cui tutto quello che può venir prodotto è considerato arte(ma è mai possibile?).
La Vera Arte è tutta un'altra cosa,La vera Arte è MAESTRIA la vera arte è saper fare, gli antichi MAESTRI SAPEVANO FARE conoscevano i segreti e le tecniche più avanzate di ogli disciplina,sapevano padroneggiare ogni forma espressiva.
La quasi totalità dell'arte contemporanea,invece, è solo CHIACCHIERE E FILOSOFIA,dell'arte non v'è più alcuna traccia.
Il declino è partito dal dadaismo,movimento che si prefiggeva lo scopo di dissacrare e dirtruggere tutto ciò che rappresentava l'arte precedente(LA MAESTRIA appunto).
Poi è arrivato Duchamp che con il suo ready made ha dato inizio all'arte concettuale,spiegando che non era più necessario saper fare alcunchè,ma bastava solo dare a cose già fatte funzioni diverse,(e da quel momento sono iniziate le CHIACCHRE E LA FILOSOFIA).
E così abbiamo visto susseguirsi innumerevoli definizioni Espressionismo astratto,action painting,informale, astrattismo geometrico,spazialismo,l'arte pavera,la pop art,le transavanguardie e tutta una serie di neologismi coniati appositamente per cercare di giustificare l'esistenza di cose che sono sempre più distanti  dalla MAESTRIA e dal BELLO, già perchè anche bello e brutto sono ormai concetti superati,cosicchè pian piano si è smantellato tutto e si è arrivati dritti allo scopo, L'apoteosi del brutto e del nulla che però si presta ad infiniti sproloqui e ridicoli voli pindarici atti a convincerti che la bruttissima crosta di vernice che stai  guardando è un una meravigliosa e stupefacente composizione,ricca di matericità e realizzata con un gesto potente e visionario dell'artista che intendeva ecc.ecc.ecc. (TUTTE ENORMI CAZZATE,è una crosta bruttissima).
Ed ecco che però il gioca è fatto,L'arte Contemporanea in realtà è solo un'enorme affre per il mercato,per gli speculatori,per i galleristi,e per i critici che da anni ci marciano alla grande.
Alle aste internazionali infatti vengono aggiudicate a prezzi mostruosi opere inguardabili che però sono firmate da  grandi "artisti", creati appositamente da critici e galleristi e che sono riusciti a farvi credere che GLI ASINI VOLANO............ (credeteci voi se vi pare io non ci stò)
Ciò detto STRAFREGANDOMENE dei critici,del mercato e dei mercanti IO nel mio piccolissimo continuo a sperimentare,studiare e lottare per dare forma alle mie idee cercando di affinare giorno per giorno quella difficilissima e unica forma d'arte che è l'antichissima conoscenza che avevano i VERI MAESTRI

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